Nessuna preclusione sui nomi, ma è chiaro il profilo del candidato o della candidata a governare la Regione: leadership e capacità di tenere unita la coalizione, un politico ma nuovo capace di ridare entusiasmo. È l’identikit del candidato ideale di Europa verde, Sinistra sarda e Possibile, che si presenteranno alle prossime Regionali uniti in un unico simbolo.
I partiti si sono incontrati ieri a Ghilarza per fare il punto e tracciare la direzione verso le elezioni 2024, all’incontro erano presenti i consiglieri regionali del gruppo Alleanza rossoverde Eugenio Lai, Antonio Piu, Diego Loi, Daniele Cocco, Maria Laura Orrù e Laura Caddeo con i loro segretari regionali.
Sul metodo la strada è chiara: sarà prioritariamente il tavolo avviato a Cagliari a dover trovare la sintesi sul nome del candidato o candidata alla presidenza della Regione. La scelta, precisano contrariamente a quanto chiesto dai progressisti, dovrà essere slegato dalla scelta dei candidati sindaci delle principali città che andranno al voto nel 2024.
Sul metodo Alleanza rossoverde chiede anche che siano calendarizzate assemblee aperte ai cittadini e alle cittadine a partire da settembre “per ascoltare e raccogliere le istanze della popolazione sarda di cui il candidato o candidata alla presidenza dovrà tenere conto”. “Riteniamo che sia importante d’ora in avanti che Pd e M5s rafforzino la centralità del tavolo di coalizione e si assumano l’onere di coordinarlo – scrivono -, sono i due partiti principali ed è giusto che siano loro ad assumersi la responsabilità di guidare questa composita intesa”.