L’emergenza climatica è stata al centro dell’incontro di oggi tra i sindacati e il Prefetto di Cagliari Giuseppe De Matteis, alla presenza dei rappresentanti del ministero del Lavoro e del ministro della Salute Orazio Schillaci.
Qui sono state presentate le linee guida sui rischi da esposizione ad alte temperature e presentata alle parti sociali la bozza di un Protocollo sull’emergenza clima.
L’Unione sindacale di base (Usb), presente all’incontro, ha denunciato la grave scelta di non inserire i decessi tra i rischi lavorativi causati da condizioni climatiche estreme, nonostante stiano aumentando vertiginosamente le morti a causa delle eccessive temperature.
“Il settore agricolo e quello dell’edilizia – spiega la sigla sindacale – non sono gli unici ad essere interessati, bensì altri settori come i lavori stradali, la logistica, trasporti ed igiene ambientale, i riders sono altrettanto coinvolti nell’emergenza climatica”.
Sulla stessa posizione anche Cgil, Cisl e Uil che insieme all’Usb hanno ribadito la situazione di estremo disagio pazienti ricoverati ed ai dipendenti del Policlinico di Monserrato causato da insufficiente o mal funzionamento del sistema di condizionamento dell’aria, così come nell’ospedale Brotzu di Cagliari.
Si è chiesto dunque di emanare un decreto urgente che imponga la sospensione delle attività sopra i 30°C, come avviene in altri Paesi europei, e la garanzia della copertura economica dei salari a carico delle aziende in caso di riduzione delle attività, oltre all’istituzione per legge del reato di omicidio sul lavoro.
Le sigle sindacali presenti hanno chiesto poi uno stop alle attività lavorative a rischio nelle ore più calde su tutto il territorio della Sardegna, così come avviene già nelle regioni Puglia, Calabria e Basilicata che hanno emesso ordinanze, in vigore fino al 31 agosto, che vietano il lavoro in condizioni di esposizione al sole ed al calore tra le 12,30 e le 16, nel caso in cui la mappa del rischio indichi un livello alto.
Il Prefetto De Matteis ha preso atto di quanto rappresentato e ci ha sollecitato una relazione scritta e circostanziata che avrà cura di trasmettere ai Ministeri competenti per l’adozione dei provvedimenti di merito.
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