Nonostante la richiesta di archiviazione da parte della Procura di Tempio, il Gip impone l‘imputazione coatta nei confronti di due infermiere e una specialista del Pronto soccorso di Olbia.
Le tre professioniste sono indagate per la morte di un turista lombardo.
I fatti risalgono all’agosto 2019, quando l’uomo di origine comasca si era presentata al Giovanni Paolo II per forti dolori addominali. Secondo il Gip, non fu diagnosticata correttamente un’ernia strozzata ombelicale e al paziente vennero somministrati farmaci non idonei. Situazione che provocò, sempre a detta dell’accusa, il decesso del turista.
Ora il fascicolo verrà presentato al Gup su ordine del giudice delle indagini preliminari.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it