La Camera ha bocciato la mozione sul diritto alla casa presentata da Alleanza Verdi Sinistra.
Lo fa sapere la deputata Francesca Ghirra, che commenta con un post sulla sua pagina Facebook: “Purtroppo le destre continuano ad avere un approccio repressivo, teso a boicottare il diritto alla casa, trasformandolo in un problema di ordine pubblico”.
La mozione, come si legge nel testo, chiede al governo di istituire un tavolo nazionale al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, guidato da Matteo Salvini, con la partecipazione di tutti i soggetti interessati – Anci, Conferenza delle regioni, sindacati inquilini, Federcasa, Agenzia del demanio e altri Ministeri competenti – così da definire un piano casa strutturale pluriennale, senza consumo di suolo, basato sul recupero e autorecupero di immobili pubblici e privati inutilizzati, individuando contestualmente congrue risorse pluriennali per un efficace piano di edilizia residenziale pubblica prioritariamente a canone sociale.
“Sono riusciti ad approvare un testo – aggiunge Ghirra – da cui emerge, oltre alla volontà di appaltare ai privati la gestione delle politiche abitative, una grande confusione tra politiche sociali e diritto all’abitare”.
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