Un ventiduenne e una diciassettenne incensurati di Selargius sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, per truffa aggravata in concorso. Da un po’ di tempo a questa parte i due si erano inventati un metodo per evitare i pagamenti dovuti ad una nota piattaforma di commercio di prodotti tecnologici: visto che sotto una certa cifra era possibile pagare subito dopo la consegna tramite il corriere che aveva trasportato la merce, i due avevano preso l’abitudine di fornire al vettore di turno una falsa attestazione di avvenuto bonifico.

Nell’ultima circostanza a presentarsi con la merce sono stati però i Carabinieri, con tanto di abbigliamento della società di trasporti. In questo modo i militari hanno potuto constatare direttamente quanto i due fossero soliti compiere, in maniera perfettamente conforme a quanto descritto nella denuncia presentata nei loro confronti. In tale circostanza i due sono stati anche trovati in possesso di materiale tecnologico per un totale di novemila euro, ordinato e acquisito mediante artifizi e raggiri.

Mentre i Carabinieri si trovavano in quell’abitazione un trentatreenne da loro ben conosciuto e che abita con i due denunciati, mentre si trovava in quell’edificio agli arresti domiciliari, è stato colto da un forte malore dovuto ad un’overdose di non meglio specificati stupefacenti. I militari si sono alternati nel fargli il massaggio cardiaco, salvandogli di fatto la vita, come poi constatato dai medici intervenuti, in attesa dell’intervento dell’ambulanza del 118 prontamente richiesta. L’uomo permane tuttora ricoverato all’ospedale Brotzu di Cagliari in pericolo di vita.

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