Prima conferenza stampa della stagione per Claudio Ranieri, in vista del campionato in avvio al 20 agosto. Il tecnico rossoblù si è mostrato pronto ad affrontare la Serie A, mantenendo ben saldi i principi portati a Cagliari a gennaio.
La nuova stagione. “Si ricomincia con un’altra storia. La vittoria di Bari l’ho messa nei ricordi. Ora c’è un’altra storia. Non sarà facile, siamo gli ultimi arrivati. Il calendario non è stato benevolo con noi. Ma dobbiamo stare compatto e uniti per rimanere in Serie A”.
Come ha visto la squadra. “I ragazzi stanno bene, quello che stiamo facendo lo stanno assimilando. Andremo per gradi. Non voglio rischiare. Ci possono essere inconvenienti: Desogus si è infortunato, mi dispiace, avrà 10 giorni di stop”.
Che Cagliari sarà. “Sarà un Cagliari dove ci saranno dei giovani e meno giovani. Cercheremo di mettere altra carne al fuoco a beneficio della squadra. Per cercare di fare una bella unione per fare bene quello che c’è da fare in A. Cerchiamo giocatori che sappiamo lottare fino in fondo, che siano legati alla maglia. Come lo zoccolo duro”.
Di cosa avrà bisogno la rosa. “Abbiamo bisogno di un difensore esperto. E due attaccanti. Ho giocatori validi ma hanno 33-35 anni, vari acciacchi. Ho bisogno di poter avere più frecce all’arco”.
L’immagine che è rimasta dalla promozione. “L’immagine che ho è il gol di Pavoletti. Sono contento che questa squadra ha saputo lottare, soffrire fino all’ultimo secondo”.
Come sarà il lavoro in ritiro. “Sarò un martello pneumatico. Voglio la salvezza. Non vogliamo sbagliare, soprattutto gli acquisti. Spero arrivino presto, perché a breve avremo le amichevoli e voglio poterli valutare”.
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