Laura Caddeo (Archivio Cagliaripad)

“Come paventato nelle scorse settimane, nell’assoluta e colpevole inerzia della Regione e del suo presidente Christian Solinas, l’assalto eolico al territorio di Marmilla e Medio Campidano è iniziato”. Così la consigliera regionale dell’Alleanza rosso-verde, Laura Caddeo.

Il riferimento è alla denuncia arrivata via Facebook dal sindaco di Villanovaforru, Maurizio Onnis, riguardo la prima installazione di una torre anemometrica nel territorio di Sanluri, a pochi passi dal confine con Villanovaforru.

Caddeo chiede una presa di posizione netta del Presidente della Regione e dei suoi assessori della Difesa dell’ambiente, Marco Porcu, e dell’Industria, Anita Pili.

“I cittadini, le associazioni ambientaliste e gli amministratori locali – continua la consigliera rossoverde – sono lasciati soli di fronte all’azione apparentemente inarrestabile degli speculatori esterni che stanno dando l’assalto ad aree agricole di pregio o paesaggisticamente rilevanti. Esprimo tutto il mio supporto contro un’invasione che danneggerà seriamente paesaggio, patrimonio archeologico e vita delle comunità nell’area compresa tra Lunamatrona, Sanluri, Sardara, Furtei e Villanovaforru. E attenzione: come già ribadito in più occasioni, la contrarietà non riguarda le fonti di energia alternativa, ma la diffusione selvaggia, sregolata e quasi militarizzata di impianti che non porteranno alcun beneficio ai territori dove vengono imposti”.

“Purtroppo – prosegue Caddeo – come già successo per la mia interrogazione su questi progetti eolici in Marmilla e Medio Campidano, presentata più di un mese fa e rimasta senza risposta come innumerevoli altre, sono consapevole che anche questo appello alla Regione cadrà nel vuoto perché la giunta regionale è incapace di rendere conto della propria incompetenza. D’altronde, il governo della Regione ha altre preoccupazioni: paralizzato da pasticci come la vicenda dei direttori generali, è ostaggio di un Presidente che in tanti nel centrodestra fanno finta di non conoscere e che ha bloccato per mesi l’attività del Consiglio regionale mentre i problemi della Sardegna diventano drammi e sciagure. Contiamo i giorni che mancano al suo trasloco da Villa Devoto, presidente Solinas”, conclude l’esponente dell’Alleanza rosso-verde.

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