(Foto credit: Elly Schlein Instagram Page)

La decisione della segretaria nazionale del PD Elly Schlein di scegliere il candidato presidente del centrosinistra sardo? “Una scelta inopportuna e arrogante” dice il segretario regionale del PSI Gianfranco Lecca.

“I socialisti – commenta l’esponente socialista – non entrano nel merito e non esprimono giudizi sul nome indicato dalla segretaria PD, ma condannano con forza tale metodo posto in essere che qualifica il modo di porsi di chi forse è portatore di una cultura che tarda a morire. I socialisti ricordano a chi ha orecchie per intendere che la scelta del presidente come il programma politico amministrativo non sia un affare di famiglia tra Pd e 5 stelle ma riguardi l’intera costituenda coalizione con pari dignità politica”.

“Vorremmo ricordare alla segretaria nazionale Schlein – aggiunge Lecca – che i gruppi dirigenti del centro sinistra sardo non sono un gruppo di minus habens, ma con le idee chiare sull’individuare le energie migliori per guidare la Sardegna nei prossimi anni ivi compresa Alessandra Todde. Ci eravamo illusi che la riunione della scorsa settimana di partiti, movimenti e associazioni, fosse un primo e positivo passo per creare le condizioni per costruire un progetto politico autonomista e riformista alternativo all’attuale compagine di governo regionale”.

“L’arroganza della segretaria Pd – continua il segretario regionale del PSI – rischia di minare e vanificare tutti gli sforzi che in ambito regionale si stanno pazientemente facendo per gettare le basi di una futura coalizione di governo, e di favorire la vittoria del campo avversario la cui opera amministrativa è sotto gli occhi di tutti i cittadini della Sardegna varcando persino i confini regionali”.

“Se le scelte dei nomi e la piattaforma programmatica PD e 5 stelle pensano siano un loro fatto privato o di famiglia, la nostra partecipazione alla coalizione non è affatto scontata, terremmo la schiena dritta e potremmo persino scegliere altri compagni di viaggio – dice ancora Lecca -. Non siamo disponibili a farci calpestare sui diritti fondamentali di autonomia e di prerogativa di scegliere in Sardegna chi riteniamo debba guidare la coalizione”.

Il segretario regionale del PSI si rivolge poi a tutta la coalizione di centrosinistra: “Lo scivolone della segretaria nazionale del PD impone a tutte le forze politiche di centrosinistra sardo, in primis al PD stesso, una presa di posizione dura e determinata nel respingere questa inopportuna ingerenza”.

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