È iniziata la stagione del Cagliari e il primo a parlare è stato il ds Nereo Bonato, artefice dei primi movimenti di calciomercato estivo. Nella conferenza stampa di questo pomeriggio ha delineato quello che sarà il cammino rossoblù da qui in futuro.
Un nuovo Cagliari. “Il Cagliari viene da una rifondazione e ne avrà un’altra. Faremo qualche rinuncia, ma dobbiamo adattare la rosa al massimo campionato. Le scelte dovranno essere ponderate perché questa può essere una sessione di mercato che può incidere sul futuro del club. Sarà importante sbagliare il meno possibile”.
Alcuni passaggi obbligati di mercato. “La priorità è stata data alle situazioni contrattuali di Marin, Bellanova e Vicario. Abbiamo messo da parte un bel tesoretto. Una parte l’abbiamo utilizzato per una operazione come quella che ha portato qui Sulemana. Stiamo lavorando su Jankto, Scuffet e Oristanio. Sono tutti giocatori che hanno giocato all’estero e avevano voglia di tornare. Hanno grande motivazione e questo è un motivo per cui sono stati scelti”.
Ma il nucleo della B è ancora molto forte. “Tanti ragazzi hanno avuto una crescita evidente. Penso a Radunovic, Makoumbou, Luvumbo e altri che meritano di giocarsi la Serie A. Altri come Nandez e Rog, o Lapadula hanno voglia di confermarsi. Poi c’è lo zoccolo sardo. Ripartiamo da qui”.
Manca ancora qualcosa. “Lavoreremo su attacco e difesa, che i reparti che sono stati meno toccati dalle scelte. Alcuni partiranno, non rientrano nel progetto tecnico. Pereiro è uno di quei ragazzi per cui si cercherà una soluzione”.
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