Dopo un anno di latitanza, Pietro Basile si è costituito. Dodici mesi fa, dopo una licenza per motivi di studio, non era rientrato nel carcere di Mamone.
Il giovane, oggi 29enne, era stato condannato a 16 anni di reclusione per l’omicidio del padre Franco nel Capodanno del 2014 nella loro casa di Bitti.
L’omicidio si era consumato a seguito dell’ennesima lite e delle violenze del genitore. Basile reagì sparando e uccidendo il padre con una pistola calibro 7.65.
Questa mattina, accompagnato dal suo avvocato Angelo Manconi, Basile si è presentato nella sede della compagnia dei carabinieri di Bitti e si è consegnato.
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