Era il 15 maggio scorso quando un grosso ramo del Ficus secolare situato alla fine di via Roma si era staccato precipitando sul tetto dell’edicola sottostante e danneggiando due macchine posteggiate.
Fortunatamente, il fatto era avvenuto attorno alle 5 del mattino e nessuno stava transitando sul marciapiede né si trovava in piazza Ingrao, adiacente all’area dove si è abbattuto l’albero.
Anche l’edicola era ancora chiusa. Da quel giorno, però, non è stata più riaperta e l’edicolante, che porta avanti la storica attività dei signori Durzu, oggi vende i suoi giornali dal cofano della sua auto.
Diversi gli appelli da parte dell’opposizione per comprendere le cause dello schianto. “È stato fatto tutto il possibile?”, avevano chiesto le consigliere comunali Francesca Mulas e Giulia Andreozzi, in seguito all’istanza presentata dai colleghi Marcello Polastri e Loredana Lai.
Da parte sua, il sindaco Truzzu aveva replicato: “I lavori non c’entrano. Era un albero vecchio, piantato in uno spazio stretto e per anni aveva subito le vibrazioni del passaggio degli autobus”.
Fatto sta che ancora oggi la storica edicola di via Roma resta chiusa e soltanto grazie alla buona volontà del suo edicolante continua a vendere giornali e riviste ai suoi frequentatori più affezionati e non solo.
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