Un cinquantenne di Cagliari è stato condannato a 6 anni di reclusione dopo esser stato ritenuto colpevole di raggiro e violenza sessuale verso una zia.
L’uomo, per circuire la parente, aveva creato un profilo Facebook falso in cui si era finto dipendente del Vaticano, giocando sulla devozione religiosa della parente.
Fingendosi del Vaticano, l’uomo aveva cercato di convincerla a fare sesso col nipote (cioè sempre la stessa persona). La donna si era confidata con una sorella, che l’aveva convinta a sporgere denuncia.
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