È un risultato storico quello conquistato dall’Italia agli Europei di Atletica a squadre. Tamberi vince l’alto con 2,29, vittoria anche per Weir nel peso (21,59). Iapichino seconda nel lungo (6,66), Tortu terzo nei 200 (20.61).
Il campione olimpico azzurro di Tokyo, non è assolutamente soddisfatto del risultato, sebbene abbia contribuito a regalare 14 importantissimi punti alla squadra italiana.
L’atleta brianzolo, di origini sarde, resta alle spalle del francese Zeze (20.29) e del polacco Komanski (20.50), quanto basta per tenere a bada ogni tentativo di rimonta nella classifica generale.
Un avvio non particolarmente brillante, quello di Tortu, reso ancor più evidente dal grande start del francese. Sul rettilineo, l’azzurro rosicchia qualcosa a Zeze, ma non riesce a contenere il ritorno di Komasnki, che lo supera nella parte finale di corsa. Italia sempre saldamente al comando, con la Polonia che, ancora una volta, riesce a guadagnare solo un punto sui battistrada (33.5 punti di ritardo per i biancorossi).
“Oggi sono delusissimo – dice Tortu a fine gara ai microfoni della Rai – Ho sbagliato la gara, non mi sentivo bene a differenza del riscaldamento. Non so spiegarmi bene cosa sia successo, poi non ho ancora avuto la possibilità di rivedere la gara ma penso di aver fatto tanti errori. La delusione è sicuramente molto alta, perché era una competizione alla mia portata e avevo voglia di fare un buon tempo”.
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