Carabinieri (Archivio Cagliaripad)

In arresto un 63enne e un 36enne, entrambi di Dolianova, ritenuti responsabili di una attività di approvvigionamento e cessione di sostanze stupefacenti di vario genere.

Durante le perquisizioni domiciliari, tenutesi nella mattina di venerdì 23 giugno, è stata rinvenuta della sostanza stupefacente già suddivisa in dosi, per un totale di 27 dosi di cocaina e 1 dose di hashish, un bilancino di precisione, denaro in contante per una somma complessiva di 4900 euro verosimilmente provento di attività di spaccio, nonché un rilevatore a frequenza radio atto ad individuare la presenza di apparati di intercettazione.

Dato l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente rinvenuta, il pubblico ministero di turno della Procura di Cagliari, concordando con le acquisizioni investigative dei carabinieri operanti, ha disposto l’arresto in flagranza per entrambi per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

La misura cautelare arriva al termine di una articolata e complessa attività di indagine avviata nel dicembre 2020 e condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Dolianova, coordinata dalla Procura della Repubblica di Cagliari, che ha permesso di interrompere una proficua e continua attività di traffico e cessione di stupefacenti di vario tipo nel capoluogo del Parteolla e nel Comune di Serdiana gestita dai due soggetti arrestati in concorso con altre due persone denunciate in stato di libertà.

L’indagine aveva già portato all’arresto di altre due persone in flagranza del reato di spaccio (accertare più di 400 episodi di cessione), il sequestro di circa 100 grammi di cocaina, di 115 di hashish e di 6000 euro in denaro in contante.

Gli arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Uta, a disposizione dell’A.G.

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