Anche la segreteria aziendale della CIMO esprime forte preoccupazione per il paventato stop ai lavori di ristrutturazione dell’Ospedale Businco e San Michele dell’ARNAS Brotzu.
“Tali scelte in materia di edilizia sanitaria appaiono incomprensibili e illogiche si legge in una nota -. Riteniamo che debba prevalere il buonsenso e si debba dare corso ai lavori di costruzione della nuova piastra chirurgica e di tutti gli altri interventi previsti, la cui sospensione determinerebbe il pagamento di ingenti penali, con immaginabili profili di responsabilità contabile.
Ben venga il nuovo ospedale, ma nel frattempo non si sospendano i lavori già previsti (la cui progettazione è già stata assegnata) in modo tale da ottenere una migliore attività chirurgica e una notevole riduzione delle liste d’attesa”.
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