Sulla sanità sarda è scontro totale tra l’assessore Carlo Doria e il consigliere di opposizione Francesco Agus. Tema della disputa la decisione, tramite delibera, della giunta regionale di puntare su nuovi ospedali e mandare in pensione quelli presenti da tempo.
L’assessore alla sanità ha difeso la delibera spiegando che “gli ospedali che abbiamo individuato per la Sardegna sono necessari, ci servono per dare ai cittadini una sanità moderna ed efficiente. Non ha senso investire su una struttura (l’ospedale Brotzu) destinata ad altro”.
Le parole di Doria non hanno sortito l’effetto di tranquillizzare l’opposizione. Anzi, Agus è partito all’attacco senza usare mezzi termini: “Mai lette in un comunicato stampa istituzionale tante cialtronerie come quelle contenute nelle ultime dichiarazioni rilasciate dall’assessore. L’ultima delibera è un crimine contro la salute pubblica. Un atto ostile contro pazienti e personale. Un atto che paralizzerà gli investimenti già programmati, come confermato dalle parole dello stesso Doria, per ripartire da zero. E che porterà a una situazione nota: perdere risorse, far decadere gli ospedali esistenti e rendere sempre più difficile la cura dei pazienti“.
Sul finale della nota, Agus annuncia: “Chiederemo un dibattito urgente in Consiglio regionale su questi temi. E che sia una discussione senza ambiguità e silenzi inaccettabili”.
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