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“Prendiamo atto dell’entusiasmo del Presidente della Regione in merito al progetto Aria e al risultato ottenuto dai ricercatori nella distillazione dell’Argon, risultati in realtà noti da tempo. Si tratta di un risultato che giudichiamo sicuramente positivo. Ora però è necessario che da parte della Regione ci sia un’assunzione di responsabilità che deve passare attraverso il compimento di atti concreti e la firma relativa all’accordo Regione – Infn”. Così le segreterie territoriali di Filctem-CGIL (Emanuele Madeddu), Femca-CISL (Vincenzo Lai) e Uiltec-UIL (Pierluigi Loi).

“Dalla Presidenza della Regione e dagli assessorati competenti ci aspettiamo un passo in più rispetto al comunicato, anche perché senza convenzione, da luglio i lavoratori del Progetto Aria saranno a casa, complicando anche il percorso di riconversione della Carbosulcis che vede un pezzo del suo futuro attraverso l’utilizzo della infrastrutturazione mineraria”.

Per questo le rappresentanze sindacali si riuniranno domani venerdì 16 giugno sotto il palazzo della Giunta regionale, in via Roma a Cagliari, per chiedere atti concreti.

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