Il Tar della Sardegna ha sospeso la decisione del Comune di Cagliari di togliere i tavolini all’aperto per 30 giorni del locale Ninnos, nel quartiere Villanova.
L’amministrazione comunale, in seguito a diverse segnalazioni di alcuni residenti della zona, aveva deciso di fermare l’attività – insieme a quella del Bar Florio – del locale per via “dell’utilizzo di un impianto elettroacustico di amplificazione e diffusione sonora di brani musicale, gestito da dj, in assenza di valido titolo abilitativo”.
Il presidente del Tar Marco Buricelli, però, ha accolto l’istanza cautelare presentata dagli avvocati Matilde Mura e Giulia Atzori per conto dei titolari del locale Ninnos.
Come sentenziato dal Tar, quindi, il bar potrà “continuare l’attività all’aperto – fermo il divieto di propagazione della musica dall’interno all’esterno del locale – fino alla Camera di consiglio del 12 luglio 2023, alla quale il ricorso viene rinviato per la trattazione cautelare collegiale”.
Da parte loro, gli avvocati del locale avevano difeso i titolari dell’attività con la seguente motivazione: “Il solo fatto che tale musica fosse udibile anche all’esterno dei locali, infatti, non significa che la musica sia stata diffusa all’esterno”. La strumentazione, infatti, era stata disposta all’interno del bar e inoltre “non vi è stato alcun accertamento, come risulta dal verbale, né del superamento dei limiti di emissione acustica – si legge nel ricorso – né del disturbo alla pubblica quiete. Non sussiste, nella fattispecie, nessuna delle violazioni del Regolamento contestate dal Comune”.
Il Tar ha chiesto al servizio Suape del Comune di fornire ulteriori chiarimenti sull’episodio entro il 7 luglio.
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