Bagno di folla per l’attaccante del Cagliari, Leonardo Pavoletti, autore del gol che ha portato un’intera squadra in Serie A.
Entrato agli ultimissimi minuti dalla finale dei playoff contro il Bari, il bomber livornese – ormai adottato dal capoluogo sardo – è stato accolto dal coro “un capitano, c’è solo un capitano” e tantissimi abbracci, grida di gioia, selfie di grandi e piccoli fan.
All’arrivo in aeroporto la moglie Elisa Aliotta, che ha immortalato il momento pià atteso per tutta la famiglia: “Sei meraviglioso”, la sua dedica.
Poi la squadra si è spostata alla Fiera di Cagliari, dove ad attenderli c’erano oltre 4000 tifosi in festa, pieni di gioia e d’orgoglio, che hanno abbracciato “l’uomo copertina”, come si è definito lo stesso Pavoletti in un’intervista al termine della partita.
“È il numero uno”, ha detto l’attaccante rossoblù riguardo il mister Claudio Ranieri. “Ci ha trasformato e portato in Serie A”, ha aggiunto. Poi con ironia risponde alla domanda sul gol straordinario e del tutto inaspettatto: “Oramai sono vecchio non ne faccio tanti ma sono bravino – dice Pavoletti -. È un gol fra i più importanti della mia carriera. Stasera il destino ha voluto l’uomo copertina sia io. Cosa voglio dire ai tifosi del Cagliari? Di non finire la birra… Che fra poco arriviamo”.
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