“L’importante intervento d’ammodernamento tecnologico non comporterà alcuna chiusura della radioterapia dell’ospedale oncologico del Businco”. L’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria, insieme ai vertici dell’Arnas Brotzu, ha fatto chiarezza sulle operazioni di dismissione dei quattro macchinari vecchi di 15 anni e la sostituzione con altrettante nuove apparecchiature nell’ospedale oncologico di Cagliari.
“Nel corso dell’intervento di ammodernamento della radioterapia resteranno sempre in funzione due macchinari e non uno, diversamente da quanto prospettato inizialmente. Dal 15 ottobre avremo in funzione la prima delle nuove apparecchiature. Parliamo di macchinari per la radioterapia all’avanguardia con prestazioni elevatissime che consentono, con sole tre sedute, di ottenere gli stessi risultati che si otterrebbero con trenta dei vecchi macchinari”.
“L’ammodernamento in corso – sottolinea l’assessore – è assolutamente necessario e non è più procrastinabile. È bene precisare che le vecchie radioterapie sono uscite fuori produzione e oggi non esistono più nemmeno i pezzi di ricambio”. L’assessore si è poi soffermato sugli effetti dell’ammodernamento reso possibile grazie a un investimento da circa 20 milioni di euro di risorse del Cipe e del Pnrr con il cofinanziamento della Regione: “I benefici attesi dalle nuove apparecchiature sono importanti, sia per la qualità delle cure, sia per i tempi d’attesa drasticamente ridotti”, conclude l’esponente della Giunta Solinas.
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