Un lastricato di pietra arenaria, di probabile epoca antica, forse i resti di un porto, è affiorato nei pressi dello Scoglio di Peppino, nella zona appartenente al Comune di Muravera, in un’area archeologica già censita. Una scoperta che potrebbe rivelarsi interessante e potrebbe gettare nuova luce sulla storia di Muravera e del Sarrabus.
“La presenza del lastricato ci è stata segnalata da diversi cittadini – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Fabio Piras – Abbiamo provveduto a segnalare il tutto alla Capitaneria di Porto e alla Soprintendenza Archeologica e alle belle Arti perché prendano gli opportuni provvedimenti”.
Il Comune di Muravera è già all’opera, vista la forte presenza turistica nella zona, per preservare lo stato dei luoghi e far sì che la nuova testimonianza della storia del sud-est della Sardegna non subisca danni . “Faremo delle precise richieste agli enti competenti – ha puntualizzato il sindaco di Muravera, Salvatore Piu –: se il lastricato emerso dovesse rivelarsi importante da un punto di vista storico e archeologico chiederemo che venga limitato il numero dei bagnanti che possono accedere alla zona”.
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