Secondo recenti studi la Sardegna nel 2050 avrà un decremento demografico che la porterà a meno di 1 milione di abitanti. Interi paesi scompariranno. Ad avvalorare questa tesi la diminuzione del numero delle imprese agricole, in modo particolare di quelle dell’allevamento ovini, fiore all’occhiello della Sardegna. Per la prima volta negli ultimi 15 anni infatti la Sardegna nel 2023 registra un numero dei capi ovini sotto i 3 milioni nel 2023.

“Siamo fermamente convinti che le uniche attività che possano contrastare lo spopolamento delle zone interne, la salvaguardia dell’ambiente e del rilancio economico delle aree rurali della Sardegna, siano la pastorizia e l’agricoltura”, afferma Tore Piana, presidente del Centro studi agricoli e della Associazione italiana Coltivatori. “Ecco perché oggi è necessario incentivare e premiare questo comparto, con l’approvazione di un nuovo piano di rinascita agricolo Sardo. Ci aspettiamo dalla politica Sarda un segnale forte indirizzato verso questo comparto produttivo, che non guardi solo alle emergenze e al quotidiano , ma che guardi ad almeno per i prossimi 20 anni di sviluppo”.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it