Raccontare tre anni di attività, progetti, testimonianze e percorsi formativi. Lo ha fatto la Caritas diocesana di Ales-Terralba nel convegno delle Caritas parrocchiali dal titolo “Agli incroci delle strade. Abitare il territorio, abitare le relazioni” che ha ripercorso le tappe fondamentali dal 2020 al 2022 con uno sguardo al futuro e ai nuovi progetti.
Oltre 150 persone, tra operatori Caritas, amministratori, simpatizzanti e sacerdoti, hanno partecipato all’incontro. Il Vescovo Roberto Carboni ha ricordato che “la Caritas, il suo direttore e i collaboratori, sono impegnati a leggere con attenzione l’ambiente sociale, offrendo nuovi progetti per rispondere sia alle necessità più urgenti che a quelle di lungo periodo”.
Il direttore diocesano don Marco Statzu ha precisato che “occorrono apertura mentale, strumenti nuovi, soluzioni nuove a problemi nuovi, soluzioni nuove anche a problemi. Oggi siamo chiamati ad impegnarci per intercettare i nuovi bisogni, non così appariscenti come nel passato”.
Il direttore ha parlato poi di nuovi progetti e collaborazioni, di formazione e dell’importanza di allargare lo sguardo alla chiesa universale, “cattolica” appunto.
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