ITA Airways, una delle principali compagnie aeree protagoniste della continuità territoriale da per per la Sardegna, che garantisce i collegamenti da Cagliari verso Roma e Milano e da Olbia a Milano, è stata in parte ceduta alla Lufthansa. Il vettore tedesco ha infatti ottenuto il 41% delle quote dell’ex Alitalia, investendo una cifra pari a 325 milioni di euro, con un’opzione per l’ottenimento del restante 59% delle quote societarie.
Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha garantito un aumento di capitale da 250 milioni di euro, e ha lasciato aperta la porta a una prospettiva futura d’acquisizione totale.
Queste manovre, apparentemente lontane, potrebbero avere grosse ripercussioni sulla Sardegna. Non solo perché Ita Airways è una delle maggiori protagoniste della continuità territoriale isolana, ma anche perché a più riprese i sindacati e la regione sarda hanno lanciato alla società la proposta di aprirsi alla partecipazione pubblica (con finanziamenti delle regioni interessate) in modo da garantire in maniera più efficace e mirata la continuità aerea della Sardegna e della Sicilia. Ipotesi decisamente remota nel caso in cui Ita Airways passi completamente nelle mani di Lufthansa.
L’iniezione di denaro ricevuta premia comunque i conti della compagnia che prevede 2.5 miliardi di euro di guadagni nel 2023. Cifra destinata ad aumentare di anno in anno, fino a4.1 miliardi di euro del 2027.
Ita ha presentato inoltre un programma quadriennale che prevede l’aumento della flotta dagli attuali 71 velivoli ad 94, con l’obiettivo di diminuire l’impatto ambientale e ottimizzare i consumi.
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