Riutilizzo degli scarti della vinificazione per ottenere prodotti innovativi, creando al contempo opportunità commerciali e nuove realtà imprenditoriali nell’area mediterranea: questo è il cuore del progetto, che ha visto nascere oltre 30 nuove idee imprenditoriali tra Italia, Libano, Francia, Tunisia e Giordania.
Giunge al termine “Bestmedgrape” (2019-2023), progetto da oltre 3 milioni di euro finanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma ENI CBC MED e guidato dall’Università di Cagliari.
Il progetto è nato per favorire la nascita di imprese innovative attraverso il trasferimento dei risultati della ricerca scientifica e rafforzare la tradizione mediterranea della coltivazione della vite, allungando il ciclo di vita della filiera attraverso il riutilizzo delle vinacce per ottenere nano-formulati cosmeceutici e nutraceutici di alta qualità.
Venerdì 26 maggio a Roma nei locali dell’Orto Botanico dell’Università La Sapienza si svolgerà la conferenza finale che vede protagonisti i gruppi di ricerca di numerose università, centri di ricerca mediterranei ma soprattutto i nuovi imprenditori nati nell’ambito del progetto.
Al termine del processo di trasferimento tecnologico e creazione di impresa, infatti, sono nate numerose idee innovative e high-tech, che rappresentano altrettante nuove aziende che operano secondo i principi dell’economia circolare, a partire dai sottoprodotti della lavorazione della vite. La sinergia tra il mondo della ricerca e le imprese, che ha rappresentato il filo conduttore di questo progetto, ha portato inoltre alla creazione di nuove linee produttive da parte di imprese già esistenti.
I prototipi realizzati dagli imprenditori e i nuovi prodotti realizzati a partire dalle vinacce da imprese già affermate in collaborazione con i partner saranno presentati al termine della conferenza.
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