Notizie Cagliari Brotzu, chirurgia d’urgenza nel caos: denuncia Fials

Brotzu, chirurgia d’urgenza nel caos: denuncia Fials

L’Organizzazione Sindacale ha ricevuto negli ultimi giorni molteplici  segnalazioni in merito alla situazione in cui si trova il reparto momentaneamente trasferito

Foto d’archivio

Pazienti ospitati all’interno di un cantiere, con i pavimenti dissestati, servizi igienici non a norma, campanelli non funzionanti e quadri elettrici sotto tensione non protetti, via vai continuo di operai, dove non possono essere assolutamente garantite le condizioni minime di sicurezza. Lo denuncia l’Organizzazione Sindacale FIALS, che ha ricevuto negli ultimi giorni molteplici segnalazioni, in merito alla situazione in cui si trova la degenza della Chirurgia d’Urgenza dell’azienda ARNAS Brotzu. Il reparto è stato recentemente e provvisoriamente trasferito al primo piano, nell’ala che ospitava il reparto destinato ai pazienti covid +, trasferimento che parrebbe imposto da non rinviabili lavori di manutenzione.

“In queste condizioni di massima insicurezza si trovano non solo i pazienti ma anche infermieri, oss e medici chiamati ad operare al suo interno, con il rischio continuo di incolumità per la propria salute, ma che malgrado tutto non lesina il proprio massimo impegno”, scrivono i segretari provinciali Giampaolo Cugliara e Giampaolo Mascia.

A dimostrazione della gravità della situazione parrebbe essere crollato un controsoffitto con un avvitatore che cadendo avrebbe sfiorato un infermiere!!!

“I dettami del D.lgs. 81/2008, meglio noto come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, sono stati pienamente rispettati?”, si chiedono i due sindacalisti. “Ci chiediamo come tutto ciò sia possibile, chi ha autorizzato e disposto questo incredibile trasferimento, che in un contesto sanitario normale non sarebbe mai avvenuto neanche come grave eccezione, dove i lavori minimi di adeguamento sarebbero dovuti e potuti essere fatti prima di ospitare al suo interno i pazienti, che hanno come unica colpa il fatto di essere purtroppo ammalati! Non vorremmo che tale contesto fosse riservato i prossimi giorni anche ai pazienti della CH Generale”.

Pertanto, la FIALS invita la Direzione Generale dell’Azienda ARNAS a fare le opportune verifiche e ad attivarsi immediatamente per porre fine a questa situazione, onde evitare possibili contenziosi con i pazienti ricoverati ed il personale sanitario in servizio.

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