L’Ufficio scolastico regionale della Sardegna (Usr) ha firmato un protocollo d’intesa con l’organizzazione senza scopo di lucro Teach for Italy per contrastare la povertà educativa e le diseguaglianze, rafforzando il ruolo degli insegnanti non solo nei contesti scolastici, ma anche nei territori e in tutta l’Isola.
Il protocollo ha l’obiettivo di aprire a giovani talenti sardi l’opportunità di partecipare ad un programma di fellowship della durata di 2 anni, nel corso dei quali gli insegnanti vengono accompagnati lungo un percorso di stimoli, esperienze, crescita e formazione che mette al centro lo sviluppo e il rafforzamento di approcci sistemici e partecipati di contrasto alle diseguaglianze educative.
Il programma altamente professionalizzante e totalmente gratuito prevede una formazione intensiva sul campo, un coaching didattico personalizzato e una rete di supporto internazionale. Durante il programma, i docenti-fellow di Teach For Italy lavorano a stretto contatto con i loro studenti e sviluppano un approccio innovativo all’insegnamento che mette al centro l’apprendimento degli studenti e la loro crescita personale.
“L’accordo segue il Protocollo di Intesa nazionale tra il ministero dell’Istruzione e del merito e Teach for Italy, per far sì che, all’interno di un impegno comune, si attivino iniziative integrate finalizzate, da un lato, a valorizzare l’insegnamento in termini di sviluppo professionale e, dall’altro, a offrire agli studenti opportunità di crescita individuale e di successo formativo”, dichiara Francesco Feliziani, direttore generale dell’USR della Sardegna.
“I dati raccontano che in Sardegna vi è un’altissima percentuale di dispersione scolastica – dichiara Andrea Pastorelli, direttore generale di Teach For Italy -. Per questo è per noi importante cogliere questa sfida per contrastare le disuguaglianze educative e, insieme all’USR, individuare i territori dove le difficoltà sono maggiori. Formeremo insegnanti pronti a realizzare un cambiamento e dare un impatto concreto nelle scuole sarde, come già sta accadendo in altre regioni d’Italia dove siamo presenti dal 2020, con l’obiettivo di creare una leadership collettiva che porti innovazione e una visione di equità nelle nostre scuole. Perché la scuola è l’unico vero motore sociale capace di contrastare le diseguaglianze e costruire un futuro migliore per tutti noi”.
Possono candidarsi al programma di Teach For Italy fino al 21 Maggio chi possiede una laurea magistrale entro giugno 2023, insegnanti in graduatoria, docenti di ruolo.
Il termine delle candidature è il 21 maggio.
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