“Ieri mattina ci siamo svegliati con le immagini choccanti del ficus, uno dei più vecchi e maestosi della città, caduto in piazza Ingrao sopra un’edicola. Per pura fortuna è successo quando era ancora chiusa e la piazza deserta o sarebbe potuta essere una tragedia”. Così le consigliere comunali di Possibile, Francesca Mulas e Giulia Andreozzi.
“Si è trattato di un evento imprevedibile o qualcosa non è stato valutato a dovere? – si domandano le esponenti dell’esecutivo cagliaritano – Nella città dove negli ultimi anni abbiamo assistito “per precauzione” a tagli di alberi apparentemente sani, a capitozzature selvagge che ci impediscono di godere dello spettacolo della fioritura delle jacarande – proseguono Mulas e Andreozzi -, si è fatto tutto quanto era necessario per preservare la salute dell’albero e l’incolumità della cittadinanza? È un caso o i lavori in corso in via Roma possono aver influito sull’evento? Nel caso, sarebbe stato possibile prevedere e evitare che accadesse? E ora che è successo, quali sono gli interventi che si intendono programmare per mettere in sicurezza la parte rimasta? Sono domande a cui pretendiamo sia data risposta”.
Per questo le due consigliere all’opposizione hanno presentato, a prima firma di Francesca Mulas, un’interrogazione al sindaco Paolo Truzzu e all’assessore competente, Giorgio Angius. “Pensiamo che i cittadini che hanno a cuore il verde, ma anche quelli che temono per la loro incolumità, meritino delle risposte quanto prima”, concludono le due consigliere di Possibile.
Da parte sua, il sindaco cagliaritano – interpellato già ieri dal consigliere comunale Marcello Polastri – ha dato una prima risposta in seguito alle forti polemiche scaturite dal crollo in via Roma. “I lavori non c’entrano – ha detto Truzzu -. Era un albero vecchio, piantato in uno spazio stretto e per anni aveva subito le vibrazioni del passaggio degli autobus”.
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