Nel giorno della Festa della Mamma, Poste Italiane celebra la ricorrenza attraverso una serie di iniziative a sostegno della parità di genere dei propri dipendenti. L’Azienda, ad esempio, ha pensato per le neomamme un percorso che ha come obiettivo quello di valorizzare le competenze maturate dalle dipendenti durante l’esperienza genitoriale.

Sul tema della genitorialità e della gestione dei tempi lavorativi e famigliari, la testimonianza diretta è quella di di una mamma lavoratrice, Raffaela Deidda, 39 anni, direttrice presso l’ufficio postale di Portoscuso. In Azienda dal 2011, una laurea magistrale in Biologia con 110 e lode, sposata e mamma di Letizia, di 4 anni, e di Linda, di appena 18 mesi. 

Gli inizi e la crescita in Poste Italiane. “Sono entrata a far parte della famiglia di Poste Italiane nel 2011. Pian piano mi sono fatta prendere da questo mondo, e sono passata dal mio lavoro part-time come operatore di sportello ad essere il direttore di ufficio postale a Portoscuso dal 2016. Un bell’ufficio con delle brave colleghe e un’ottima clientela”.

Conciliare vita lavorativa e vita famigliare. “Nella mia vita ho sempre coltivato il desiderio di avere una famiglia e dei bambini unitamente ad una vita professionale ambiziosa ed appagante. Ho realizzato tutto questo con impegno, organizzazione, il supporto di mio marito, l’aiuto prezioso dei nonni e il sostegno dell’Azienda. Non manca l’amore per le mie bimbe”

La maternità, l’attenzione dell’Azienda e lo sguardo rivolto al futuro. “Le mie gravidanze non sono state semplici. Riprendere la quotidianità lavorativa mi ha aiutata mentalmente ad affrontare al meglio la vivacità e l’instancabilità delle mie bimbe. Adesso sono una mamma e una direttrice fiera di quanto fatto sinora”. 

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