Prima pagina Cocaina e rapine: così agivano le bande nel Nuorese e nel Cagliaritano

Cocaina e rapine: così agivano le bande nel Nuorese e nel Cagliaritano

I dettagli dell'operazione: la droga proveniente dalle piazze gestite dalla ‘Ndrangheta arrivava in Sardegna nascosta nelle auto sportive. In due anni movimentati ben 216 chili di cocaina

La droga proveniente dalle piazze gestite dalla ‘Ndrangheta arrivava in Sardegna via mare. Nelle navi destinate all’isola venivano imbarcate auto sportive con dei piccoli vani dove veniva nascosta la cocaina: l’apertura avveniva con dei telecomandi. In due anni sono stati movimentati in questo modo ben 216 chili di cocaina.

Questi i dettagli dell’operazione Primavera fredda con cui la Squadra Mobile di Cagliari è riuscita a sgominare due gruppi criminosi, uno con base a Silanus, e l’altro nel Cagliaritano, in grado di movimentate la droga e di organizzare rapine.

Il bilancio dell’operazione Primavera Fredda è di 27 ordinanze di custodia cautelare (23 in carcere e 4 ai domiciliari), 31 perquisizioni e 41 indagati.

L’inchiesta aveva preso il via nel febbraio del 2021 in seguito alle indagini avviate dopo una rapina a Poggio dei Pini. Da qui gli investigatori avevano scoperto un traffico di cocaina nel Nuorese, con laa droga che veniva nascosta nei muretti a secco o tra la vegetazione.

Le indagini hanno portato poi alla scoperta di un gruppo cagliaritano: nel maggio 2021 c’era stata una rapina in una casa di Barracca Manna in cui avveniva uno scambiodi droga (due uomini avevanoo fatto irruzione sparando dei colpi di pistola e portando via dei soldi).

Oggi l’esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare ed il sequestro di cinque appartamenti, cinque auto e una moto.

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