“Si è finalmente alzato il vento sardista”. Questo il commento di Alberto Bertolotti, presidente di Confcommercio Sud-Sardegna e di Fausto Mura, vice presidente regionale di Federalberghi.
“Con un intervento in Consiglio regionale limpido – proseguono Bertolotti e Mura – l’assessore dei Trasporti Moro ha tracciato, senza mezzi termini, la linea della Regione: ‘Mi sento di rimarcare la contrarietà alla fusione di Sogeaal in Geasar e alla privatizzazione della Sogaer, così come è stata prospettata con l’operazione del concambio tra la Camera di Commercio di Cagliari e F2i Ligantia: è un’operazione che non nasce per soddisfare le esigenze dei sardi, per migliorare l’efficienza nei nostri aeroporti e neppure per garantire il diritto alla mobilità dei sardi”.
“Queste parole Confcommercio e Federalberghi le gridano da tre anni – ribadiscono i due presidenti –. Il tentativo goffo di intimidire l’assessore Moro da parte di un pur agguerrito stuolo di avvocati, deve richiamare tutte le forze politiche economiche e sociali dell’isola a una risposta unitaria: del nostro destino, decidiamo noi! Ecco perché parliamo di sardismo, nel senso più ampio, storico e unificante del termine”.
“Confcommercio e Federalberghi esprimono la loro solidarietà più sentita all’assessore, che si è maldestramente tentato di intimidire: la libertà di pensiero, di parola e di manifestazione è sacrosanta per chiunque: figuriamoci per i rappresentanti del popolo sardo ed il governo regionale”.
“La battaglia prosegue e noi non abbassiamo la guardia per difendere l’aeroporto di Cagliari e lasciarlo nelle mani dei sardi, liberi e forti”, hanno concluso Bertolotti e Mura.
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