“Quella verso Sant’Efisio è una devozione antica, un momento di fede, cultura e tradizione tra i più sentiti per la città di Cagliari. Si rinsalda ininterrottamente da quel lontano 1657, quando ebbe luogo la prima processione solenne. Oggi come allora, la devozione, che nei secoli si è estesa da Cagliari a tutta la Sardegna e rappresenta, l’immutata fede del popolo sardo verso questo mirabile santo”.
Così il presidente Christian Solinas ha commentato l’edizione numero 367 della Festa di Sant’Efisio.
“Ecco perché anch’io oggi sono qui come un cittadino e un fedele, con la gioia nel cuore per questa ritrovata normalità che consente a tutti i cagliaritani e non solo di stringersi attorno al proprio santo. E così chiedo a Sant’Efisio di vegliare su questa nostra Sardegna e di restituire a tutti i Sardi la possibilità di vedere in questo anno che ci attende vedere realizzate tutte le loro più intime aspettative”.
In mattinata il Presidente della Regione Solinas ha salutato l’’Arciconfraternita del Gonfalone. Per poi partecipare alla santa messa, a Stampace, nella chiesetta di Sant’Efisio, e infine seguire il Santo in processione, dietro al cocchio dorato.
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