Scaduti i termini di presentazione delle liste, ora si inizia con la vera campagna elettorale. In Sardegna si vota il 28 e 29 maggio in 39 comuni.
Lo sguardo è rivolto soprattutto a Iglesias e Assemini, dove il confronto potrebbe andare al ballottaggio dell’11 e 12 giugno. E dove si concentreranno i maggiori sforzi dei partiti, in vista anche delle Regionali del 2024.
La coalizione di centrodestra che guida la Regione esce divisa. Ad Assemini non si presenta il Psd’Az, il triumvirato (Forza Italia, Lega, Fdi) sostiene Niside Muscas, mentre le altre formazioni hanno scelto Mario Puddu (sostenuto da Italia Viva, Riformatori, Sardegna 2020, Fortza Paris e UDC). È andata meglio al candidato di centrosinistra (ma con un passato in Alleanza Nazionale) Diego Corrias che è sostenuto da Pd, 5 Stelle e gli altri partiti della coalizione.
A Iglesias la spaccatura del centrodestra è certificata dalla candidatura solitaria di Luigi Biggio, sostenuto da Fratelli d’Italia. Mentre il resto del centrodestra assieme al Movimento 5 Stelle appoggia Giuseppe Pes. Meglio va al sindaco uscente Mauro Usai, sostenuto da 7 liste tra centrosinistra e centro moderato.
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