“In Commissione Trasporti ho fortemente voluto esaminare e mettere all’ordine del giorno il contratto di programma tra Governo e Ferrovie, già siglato, per incominciare a tracciare i prossimi interventi necessari ad abbattere i tempi di collegamento tra le stazioni sarde e avere maggiore rapporto costi/efficienza. L’ammodernamento della rete, con il raddoppio dei binari, è un obiettivo ambizioso ma va raggiunto” commenta Salvatore Deidda, deputato di Fratelli d’Italia e presidente della IX Commissione Trasporti.
“Purtroppo abbiamo ricevuto in eredità una visione miope e a corto respiro considerato che in passato si è preferito comprare nuove carrozze piuttosto che investire nelle rotaie e siamo riusciti a far chiudere un gioiello come la Keller” spiega Deidda.
“Entro il 2030 la rete deve essere completamente elettrificata. Per il resto abbiamo intenzione di sostenere i progetti di intermodalità e favorire il dialogo tra enti locali e Ferrovie, compresa la fondazione Fs che sta rilanciando da tempo i treni turistici. La mobilità interna su ferrovia può essere rilanciata ma prima di tutto bisogna crederci e volerlo. Sia per i passeggeri che per le merci. In Regione Sardegna e negli Enti bisogna assumere nuove e competenti professionalità dedicate alle Ferrovie” conclude Deidda.
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