(Foto credit: Luna Rossa Facebook Page)

Dopo l’annuncio del mancato accordo tra Regione Sardegna e lo staff dell’America’s Cup, gli organizzatori della manifestazione hanno reso noto con un comunicato il motivo che li ha spinti a rifiutare la disputa delle regate a Cagliari.

È Grant Dalton, il ceo di Ace, a spiegare tutto in una nota divulgata dal quotidiano La Stampa. Nei giorni scorsi avrebbe scritto all’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa annunciando che l’evento di Cagliari non sarebbe stato “più in considerazione” a causa delle continue e pressanti richieste inviate.

Nella nota, Dalton spiega che la Regione avrebbe preteso di conoscere la lista completa di quante e quali emittenti televisive avrebbero trasmesso la competizione. Richiesta negata poiché l’assessore Chessa avrebbe voluto rendere note le reti tv, spezzando un patto che l’organizzazione ha con le stesse. “Non è bastato né il rapporto Nielsen e né l’audience di 941 milioni di persone in tutto il mondo che l’America’s Cup ha raggiunto nell’ultima occasione a rassicurarlo”.

Ma il nodo cruciale sarebbe stato quello finanziario. Il Ceo di Ace ha infatti svelato che la Regione non avrebbe versato le rate per il pagamento dell’evento prima del 30 giugno e che il 30-40% dell’importo sarebbe stato pagato solo dopo l’evento stesso. “Un evento come questo non può basarsi su flussi di cassa negativi e sperare dopo l’evento di ricevere quanto pattuito”.

Dalton ha aggiunto che la chiusura negativa degli accordi segna per lui un profondo rammarico, soprattutto per il ritardo nelle tempistiche e per le assurde richieste avanzate dall’assessore e dalla Regione Sardegna.

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