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È sempre più a rischio la tappa cagliaritana delle World Series della coppa America di vela. Negli ultimi giorni – attraverso alcuni articoli apparsi sulla stampa nazionale e locale e ulteriori indiscrezioni pubblicate online – è sempre più evidente che l’evento previsto a Cagliari per il prossimo mese di ottobre sia a fortissimo rischio di cancellazione. Un grave danno per Cagliari e per tutta la Sardegna, che perderebbero un’occasione di promozione turistica di portata mondiale grazie al circus velico della Coppa America.

“La Regione e il suo Presidente si attivino con urgenza per salvare la tappa cagliaritana delle World Series della coppa America di vela”, evidenziala consigliera regionale del gruppo Alleanza rossoverde, Laura Caddeo che attacca: “Dai documenti e dalle ricostruzioni pubblicate si deduce una condotta incomprensibile del funambolico assessore regionale del Turismo Gianni Chessa, il quale forse inconsapevole della portata planetaria dell’evento, si è illuso di poter imporre condizioni e capricci anche al Comitato organizzatore della più antica competizione sportiva del mondo, gestito dal vincitore dell’ultima edizione, Team New Zealand”.

“È opportuno e quanto mai urgente – sollecita Laura Caddeo – un intervento del presidente della Regione Christian Solinas che, sempre pronto a prendere tempestiva posizione quando si tratta di questioni futili o di lana caprina, non si dimostra altrettanto reattivo nel momento in cui i problemi diventano concreti e con ricadute negative potenzialmente enormi. Avochi a sé il dossier dagli uffici dell’assessorato del Turismo e riprenda subito, in prima persona, la trattativa con l’organizzazione neozelandese per restituire a Cagliari e alla Sardegna una grande opportunità di visibilità e promozione in chiave turistica e sportiva.”

“Se – conclude l’esponente del gruppo Alleanza rossoverde – la cancellazione dell’evento nel 2020 a causa del Covid è stata amara ma inevitabile, perdere di nuovo la Coppa America in Sardegna per la tracotanza dell’assessore Chessa sarebbe intollerabile. Ancora di più a fronte del risvegliato interesse di altre località italiane per la possibilità di ospitare una gara ACWS.”

“La vicenda della tappa sarda dell’America’s Cup sta assumendo aspetti grotteschi – replica l’assessore Gianni Chessa -. A molti commentatori, finora, è sfuggito che si tratta di 6.1 milioni di euro (5 milioni più Iva), soldi pubblici destinati, a seguito della votazione del Consiglio regionale, al finanziamento di un progetto di promozione della ‘Destinazione Sardegna”. Perciò, occorre ristabilire alcune verità, affinché siano più chiari tutti gli aspetti dell’intera vicenda”.

“Nel mese di agosto 2022 – racconta ancora l’assessore Chessa – ho incontrato, in Assessorato insieme al direttore generale, Angela Porcu, e al direttore del Servizio Marketing, Riccardo Masiello, i rappresentanti del Team New Zealand, Grant Dalton e Matteo De Nora, accompagnati dall’avvocato Stefano Ballero e da Max Sirena di Luna Rossa, che mi hanno proposto Cagliari come sede ospitante dell’evento preliminare (previsto per ottobre 2023) nell’ambito dell’attività di preparazione all’America’s Cup 2024. In quell’occasione si è parlato di ‘prima tappa europea’, tanto che (in data 16 settembre 2022), l’avvocato Ballero, incaricato dalla società Ace Barcellona (organizzatrice dell’America’s Cup), mi ha scritto riferendosi alla “più importante occasione di confronto tra i team prima della 37^ America’s Cup a Barcellona nel 2024” e il Servizio Marketing dell’Assessorato regionale, scrivendo (in data 6 marzo 2023) all’Ace e all’avvocato Ballero, ha identificato l’evento, nell’oggetto della Pec, come “prima tappa delle Initial America’s Cup Preliminary Regatta (Iacpr)”.

Ribadendolo anche in una seconda Pec (in data 17 marzo 2023) senza mai ricevere alcuna smentita sul concetto di “prima tappa”. Le due Pec inviate dal Servizio Marketing rappresentavano un sollecito per l’invio della documentazione necessaria: “una dettagliata proposta progettuale di promozione della destinazione Sardegna, contenente le attività che si intendono realizzare e la relativa valorizzazione mediatica ed economica nonché cronoprogramma delle attività e di spesa”. Documentazione che, nonostante l’ampia disponibilità alla collaborazione dimostrata dagli uffici dell’Assessorato, ad oggi risulta essere insufficiente, in particolare quella riferita all’impatto mediatico, dove, per esempio, non sono indicate le testate televisive che dovrebbero trasmettere la regata. Non va infatti dimenticato che si tratta di soldi pubblici gestiti da una Pubblica Amministrazione che agisce secondo la procedura e le regole stabilite dalle leggi”.
“Per quanto riguarda l’incontro con “una nota società di eventi locale” e il conseguente “accordo sulla strada da percorrere”, di cui Grant Dalton ha scritto nella sua Pec del 3 aprile (in risposta ad una mia comunicazione del 31 marzo), è la prima volta che questa scelta di affidarsi per l’organizzazione a società terza viene comunicata alla Regione”, aggiunge l’Assessore del Turismo.

“Ristabiliti alcuni fatti dell’intera vicenda – evidenzia l’assessore Chessa – voglio ribadire la mia sorpresa e delusione nell’aver appreso esclusivamente dalla stampa (in data 19 marzo) che, nel prossimo mese di settembre, ci sarà una regata preliminare in Spagna a Vilanova. Soprattutto perché l’interesse manifestato dalla Regione Sardegna era dovuto soprattutto all’ipotesi di ‘prima tappa europea’. Valutazione che ha determinato anche l’importo del finanziamento da mettere a disposizione dell’evento di promozione turistica, seppure subordinato alla successiva verifica di una società di certificazione (advisor), che verrà incaricata dalla Regione per la valutazione economica dell’attività promozionale svolta dagli organizzatori e la sua congruità sotto il profilo dell’impatto mediatico ed economico delle azioni realizzate”.

“Infine, voglio chiarire che non è stata mai messa in dubbio l’importanza della strategia della Regione che vuole investire sui grandi eventi sportivi per promuovere la Sardegna in tutto il mondo. Perciò, ha puntato su un evento di portata internazionale, come la regata preliminare dell’America’s Cup. Un importante investimento promozionale con un conseguente impatto economico sull’intero territorio. La Regione crede fortemente nel turismo sportivo come strumento fondamentale per la promozione della Sardegna, perciò, nonostante alcuni passaggi fondamentali siano ancora da completare e da chiarire, voglio auspicare che si possa trovare con la Società organizzatrice un’intesa per realizzare e valorizzare adeguatamente l’appuntamento di Cagliari, ovviamente nel rispetto delle norme e dei regolamenti e col perfezionamento della documentazione che attesti la congruità del finanziamento. Nessun passo indietro, ma un gesto di responsabilità, anche nei confronti delle aspettative degli operatori turistici che tanto confidano in questo evento. Sono convinto che ci siano le condizioni per creare, nei prossimi giorni, un incontro (anche in videoconferenza) tra Regione e società Ace Barcellona, così da raggiungere l’obiettivo comune nel rispetto dei ruoli”, conclude l’Assessore del Turismo.

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