In Sardegna torna di attualità la proposta di vietare l’uso della catena per legare i cani. A sollevare il tema nell’estate 2021, poco dopo l’incendio del Montiferru, furono le associazioni Save the Dogs, Green Impact e Animal Law Italia con una petizione. 

Oggi è Fausto Piga, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale, ad avanzare un emendamento al collegato della finanziaria che propone di modificare la legge regionale n.21 del 18 maggio 1994 su “Norme per la protezione degli animali e istituzione dell’anagrafe canina”.

”Chiediamo che in Sardegna sia introdotto per legge il divieto con sanzione di tenere cani alla catena in aree private ” ha dichiarato Piga. “Il mio è un emendamento a costo zero, di buon senso e civiltà. È bene precisare che vietare la catena non fa venire meno l’uso di museruola e guinzaglio. Vogliamo solo un maggiore rispetto degli animali”.

Ogni anno migliaia di animali in Italia sono vittime di roghi e incendi estivi, legati alle catene in luoghi lontano dalle abitazioni e fuori dal controllo diretto. 

Qualora la Sardegna approvasse la disposizione, in Italia salirebbero a undici il numero delle Regioni e Province Autonome che hanno adottato un divieto efficace contro la detenzione dei cani a catena.  

“L’emendamento, oltre al divieto della catena stabilisce che i proventi delle sanzioni amministrative siano integralmente impiegate dai Comuni per interventi a favore del contrasto al randagismo” conclude il consigliere regionale. 

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