Avevano messo in vendita sul web otto esemplari di tartarughe tutelate dalla normativa internazionale Cites.
I tre residenti in Trexenta son stati “incastrati” dagli agenti della Guardia Forestale di Cagliari che si son finti interessati all’annuncio online e son così risaliti al venditore e alle altre due persone coinvolte nell’illecito.
A tutti è stata inflitta un’ammenda da 15mila euro per detenzione e commercializzazione illecita di specie animale protetta.
Le tartarughe sono state sequestrate e consegnate al Centro Recupero Fauna selvatica dell’Agenzia Forestas di Monastir, che valuterà lo stato di salute prima della loro reintroduzione in natura.
“A causa della pratica di addomesticare le specie selvatiche – spiega una nota della Forestale -, le tartarughe terrestri allo stato selvatico attualmente sono rare, con grave danno per gli ecosistemi e la biodiversità, tanto che è stato necessario introdurre norme tutela, sia nazionali che internazionali, per contrastare anche la relativa commercializzazione”.
Il Corpo della Forestale “raccomanda di evitare di prelevare le tartarughe dal loro ambiente naturale per preservare la biodiversità degli ecosistemi e per evitare di incorrere in pesanti sanzioni”.
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