Notizie Approfondimenti Come distinguere la colomba “doc” da un “dolce Pasquale”

Come distinguere la colomba “doc” da un “dolce Pasquale”

Confartigianato ricorda la ricetta e le percentuali per la realizzazione della vera colomba

Come distinguere una vera “colomba doc”? Lo spiega in una nota Confartigianato imprese Sardegna. “Per essere tale deve, per legge, essere fatta con farina di frumento, uova fresche o tuorlo d’uovo (mai inferiore al 4%), zucchero, burro non inferiore al 16%, almeno il 15% di scorze di agrumi canditi, lievito naturale costituito da pasta acida e sale. Indispensabili per la concessione della denominazione, anche la glassatura superiore con granella di zucchero e almeno il 2% di mandorle, la fermentazione naturale da pasta acida, la struttura soffice ad alveolatura allungata e la forma irregolare ovale. Ogni altro prodotto che non riporti in etichetta queste caratteristiche minime deve essere relegato alla categoria dei semplici dolci pasquali”.

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