Diventerà sede di una nuova stazione dell’Arma dei Carabinieri la casa confiscata ad Arzana al latitante Attilio Cubeddu. Lo ha annunciato il Viminale a proposito della casa di quattro piani al centro del paese, dove vivevano la moglie e la figlia del latitante.
Esponente dell’Anonima sarda e oggi al primo posto nella lista dei ricercati “più pericolosi”. Cubeddu è stato autore di gravi fatti criminali tra cui il sequestro dell’imprenditore Soffiantini e l’omicidio dell’ispettore della Polizia di Stato Donatoni.
“Una riaffermazione forte della presenza dello Stato, un atto dall’alto valore simbolico grazie al quale un bene, frutto di profitti criminali, viene così restituito alla collettività per ospitare un nuovo presidio di legalità sul territorio”, sono state le parole del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. “Questo importante risultato è frutto della proficua collaborazione tra l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, la prefettura di Nuoro, l’Arma dei Carabinieri e l’Agenzia del demanio”.
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