Si è concluso con un nulla di fatto il primo interrogatorio a Monica Vinci, arrestata con l’accusa di omicidio aggravato della figlia Chiara Carta con 30 coltellate. La donna aveva anche tentato di uccidersi lanciandosi dalla finestra.
In carcere a Uta, la donna ha fatto scena muta davanti alla gip Federica Fulgheri. Si è messa a piangere quando ha sentito scandire il suo nome nell’introduzione, poi si è chiusa in se stessa e si è avvalsa della facoltà di non rispondere.
Il legale, Gianluca Aste, ha confermato che verrà fatta la richiesta per un esame psichiatrico per valutare l’eventuale l’infermità mentale.
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