Si chiama Micaela Porta e la sua ricerca è stata scelta dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per partecipare ad un programma di cooperazione scientifica tra Italia e Stati Uniti.

La giovane ricercatrice del dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali di Cagliari ha prodotto uno studio sull’impatto del lavoro sulla salute tramite sensori.

“In futuro questo approccio potrà supportare efficacemente l’identificazione di condizioni di lavoro rischiose, per le quali prevedere la necessaria adozione di interventi ergonomici. Al fine di ridurre lo sforzo fisico e proteggere la salute del lavoratore” ha spiegato la ricercatrice.

Le è stato assegnato un finanziamento di 250 mila euro. Lo studio verrà ora sviluppato in collaborazione con il Virginia Polytechnic Institute and State University.

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