(Foto credit: Regione Sardegna)

Grate sporche e puzza insopportabile nel quartiere popolare di Tuvumannu a Cagliari dal quale scatta l’sos igienico-sanitario.

“La puzza entra anche nelle case dalle prese elettriche e sta rendendo la vita impossibile a quanti abitano in via Castelli” sostiene il consigliere comunale Marcello Polastri. 

Sono infatti numerosi gli abitanti arrabbiati per il lezzo insopportabile che parrebbe provenire dalle caditoie stradali, ma nessuno ad oggi è intervenuti per eliminare il problema che è stato esposto nero su bianco da Polastri, che si è già rivolto alle autorità competenti con un esposto.

Sul tema, il consigliere comunale ha anche depositato una interrogazione firmata anche dalla collega Loredana Lai. 

Nel documento si apprende di come “i residenti di via Castelli convivono da quasi due mesi con gli sgradevolissimi effetti di un odore nauseabondo che ammorba l’aria rendendola irrespirabile. Questa puzza tremenda – si legge ancora – fuoriesce dai tombini metallici antistanti le case popolari, forse per la mancata pulizia periodica delle caditoie poiché il lezzo si fa via via più forte non solo quando soffia il vento, ma oramai ad ogni ora, in prossimità delle grate metalliche, poste a protezione degli impianti di smaltimento dell’acqua piovana”.

Questo fatto spiacevole si protrae da tempo, specialmente nelle palazzine di proprietà comunale tra i civici 23, 25 e 27.

E il lezzo insopportabile non solo entra nei palazzi, ma accede dentro alle case, anche attraverso i contatori della linea elettrica e le relative prese.

“Un odore tossico, insopportabile, ed un problema da affrontare” conclude Polastri che si è rivolto al Comune e ad altri enti per poter trovare una soluzione adottando i necessari approfondimenti e azioni.

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