Sono 10 opere per la Sardegna a valere sul PNRR per un importo pari a circa 148 milioni, mentre altri 50 milioni sono stati assegnati a Egas per la riduzione delle perdite idriche. Lo ha detto questo pomeriggio il Sottosegretario Ferrante rispondendo ad una interrogazione della deputata dell’Alleanza Verdi Sinistra Francesca Ghirra sull’allarme siccità in Sardegna.
Ma si tratta di un annuncio a metà, visto che il decreto con cui sono state stanziate le risorse risale al 16 dicembre 2021, quando il Ministro era Enrico Giovannini.
L’emergenza idrica, ha spiegato Ferrante, rappresenta una priorità per il Governo, come testimonierebbe il tavolo interministeriale convocato di recente dalla Presidente del Consiglio dei Ministri per definire un piano idrico straordinario nazionale, individuare priorità di intervento e programmazione. Nelle prossime settimane il Consiglio dei Ministri dovrebbe esaminare il “decreto acqua”, contenente le misure necessarie per far fronte alla scarsità idrica nel nostro Paese.
“Ancora una volta il Governo non dà risposte chiare, rimandando scelte strategiche e soluzioni a provvedimenti che devono ancora vedere la luce – commenta la deputata Ghirra -. Depositerò una nuova interrogazione per comprendere a che punto sia la realizzazione delle opere finanziate sul PNRR, quali benefici comporteranno e se saranno sufficienti a far rientrare lo stato di preallarme siccità in Sardegna”.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it