La notizia è ancora ufficiosa. La Giunta regionale ha impugnato dinnanzi alla Corte costituzionale il bilancio nazionale per il 2023 dove crea un fondo per il sostegno della mobilità di Sardegna e Sicilia. In particolare, la doglianza riguarderebbe l’ammontare del finanziamento, ritenuto del tutto insufficiente per rimuovere il gap derivante dall’insularità: 5 milioni per il 2023 e 15 milioni a partire dal 2024.
Il fondo, istituito “in attuazione dell’articolo 119 della Costituzione, al fine di riconoscere le peculiarità delle isole e promuovere le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità”, viene considerato insoddisfacente, rispetto al danno economico determinato dalla condizione di isolamento geografico. Sulla quantificazione del danno economico derivante dall’insularità è stato istituito da tempo un tavolo Stato-Regione nato dall’accordo sulle entrate del 2019.
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