Lo scrittore francese Emmanuel Carrère vince il Premio internazionale del “Costa Smeralda 2023”, l’importante riconoscimento promosso dal Consorzio Costa Smeralda, presieduto da Renzo Persico con la direzione artistica di Stefano Salis.
Carrère, autore di capolavori come “Limonov” (2011) e “L’Avversario” (2013) e pubblicato in Italia da Adelphi – con cui è in uscita il 14 marzo l’atteso “V13”, il libro che raccoglie il suo racconto giudiziario relativo alla strage del Bataclan del 2015 – sarà a Porto Cervo per la cerimonia di premiazione che si svolgerà sabato 6 maggio al Conference Center.
Nella scorsa edizione l’ambito riconoscimento venne assegnato al premio Nobel Orhan Pamuk.
Sono due le categorie: narrativa e saggistica, con tre finalisti e un vincitore assoluto, selezionati da una giuria di qualità composta da Lina Bolzoni, Marcello Fois, Elena Loewenthal e Chiara Valerio, guidati da Stefano Salis.
Oltre ai libri scelti dalla giuria, è previsto anche un ulteriore riconoscimento: il Premio Cultura del Mediterraneo, assegnato a una personalità che si è distinta per la valorizzazione delle culture del nostro mare e dei popoli che lo abitano.
Ai vincitori, oltre a un premio in denaro, verrà donata un’opera dello scultore Giuseppe Sanna, costituita da una pietra di forma naturale per ciascuna categoria, in basalto per la Narrativa, trachite per la Saggistica, granito per il Premio Internazionale, marmo per il Premio Cultura del Mediterraneo e calcare per il Premio Speciale.
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