È stato fermato il bracconiere che ha piazzato oltre 300 trappole per uccelli nei dintorni di Cagliari.
A denunciare il fatto i Cabs, i volontari anti-bracconaggio. Poi sono intervenute le forze dell’ordine per i provvedimenti del caso.
Il tutto è stato raccontato dall’associazione su Facebook:
“Le trappole consistevano in piccoli lacci che vengono posizionati sui rami degli alberi o a terra e innescati con le bacche di ginepro e corbezzolo. In un sito attivo scoperto dai nostri attivisti, le autorità locali hanno colto in flagrante il bracconiere: l’uomo aveva posizionato oltre 300 trappole e aveva appena catturato 2 tordi bottacci”.
“Per un tordo finito in un cappio da poco – continua l’associazione – siamo arrivati in tempo: siamo riusciti a salvarlo e liberarlo”.
Durante la perquisizione domiciliare, gli agenti hanno trovato altri 48 tordi bottacci e un merlo morti nel freezer. Si ipotizza che gli animali fossero pronti per essere venduti al mercato nero.
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