(Foto credit: Ansa / Filippo Venezia)

Momenti di paura a Brescia: secondo quanto riferito dal direttore generale del club lombardo Luigi Micheli, i tifosi hanno atteso il presidente Massimo Cellino armati di uova e di cinghie. Sono state per questo avviate delle denunce.

Dieci giorni fa, l’imprenditore di Sanluri era stato bersagliato da un lancio di uova. I tifosi del Brescia stanno manifestando da tempo insofferenza verso la gestione della squadra, che ora si trova al penultimo posto in classifica in serie B.

La situazione dunque continua ad essere in tensione. In questi giorni ci sono state le dimissioni di due membri del cda del club e l’esonero di un altro allenatore (il terzo da agosto).

Sembra sempre più probabile che Cellino possa passare la mano a fine stagione, certificando un nuovo fallimento dopo quello vissuto col Leeds.

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