È ancora sotto shock la comunità oristanese a seguito della morte di Chiara Carta, uccisa a coltellate dalla madre a Silì nel pomeriggio di sabato 18 febbraio.
La 13enne è stata raggiunta da una serie di coltellate inferte dalla madre Monica Vinci. La quale si è gettata poi dalla finestra del primo piano, cercando di farla finita.
Ora la Vinci si trova ricoverata al Santissima Annunziata di Sassari, piantonata dalle forze dell’ordine. Secondo quanto appreso dai militanti, la donna soffrirebbe da tempo di problemi psichici, che hanno portato anche alla fine del suo matrimonio.
A scoprire la tremenda scena Piero Carta, chiamato dai vicini di casa che avevano assistito al tuffo della ex moglie. Che, una volta entrato in casa, ha scoperto il corpo della figlia senza vita.
Interrogata su cosa fosse successo, Monica Vinci ha ammesso di non ricordare nulla. Come se si fosse trattato di un raptus. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, la figlia avrebbe lottato per evitare la morte ma la madre l’avrebbe colpita a ripetizione senza darle tregua.
La ricostruzione completa del fatto è al vaglio degli investigatori.
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