Condannati per truffa un commercialista sassarese di 77 anni ed ex dirigente scolastico, Rodolfo Egidio Gosmino, e di sua figlia Giulia Irene.
Lo ha deciso oggi il Tribunale di Sassari che ha dichiarato padre e figlia colpevoli di essersi impossessati con l’inganno del patrimonio di oltre 4 milioni di euro della marchesa Ernestina Tacchino Zoagli, scomparsa nel 2020 all’età di 97 anni.
Il commercialista dovrà scontare una pena di 5 anni di carcere, mentre la figlia è stata condannata a 1 anno e 6 mesi.
Precisamente i reati contestati a Gosmino sono truffa, truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falsità in scrittura privata e falsità commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. La figlia Giulia invece è stata condannata per frode ai danni dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura.
L’avvocato difensore, Agostinangelo Marras, ha già annunciato il ricorso in appello.
Le indagini della Guardia di Finanza di Alghero sulla Fondazione Ernestina Zoagli aveva portato all’apertura del fascicolo. L’ente senza scopo di lucro faceva capo al patrimonio della marchesa, ma a presidere l’istituto vi era proprio il commercialista Gosmino.
Secondo l’accusa, l’uomo ha raggirato la nobildonna mettendo le mani su un patrimonio di circa 4 milioni di euro fra conti correnti, titoli e ben 115 immobili sparsi tra Sardegna, Liguria e Piemonte.
Con la gestione della stessa Fondazione, padre e figlia hanno anche ottenuto da Agea premi comunitari per oltre 50mila euro.
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